Dicono che fingo o invento
tutto quel che scrivo. No.
Io semplicemente sento
con l’immaginazione.
Non adopero il cuore.
tutto quel che scrivo. No.
Io semplicemente sento
con l’immaginazione.
Non adopero il cuore.
Tutto quello che sogno o che mi accade,,
ciò che finisce o mi viene a mancare,
è come una terrazza
che dà su qualcos’altro.
É quest’altro che è bello.
Perciò scrivo stando in mezzo
a quel che non è qui vicino,
libero dal mio coinvolgimento,
serio in ciò che non è.
Sentire? Senta chi legge.
(Fernando Pessoa, da Fantasie di interludio, trad. Fernando Cabral Martins)