Ci sono tanti tipi di amicizia e uno ha il diritto e forse il dovere di scegliere quelle che più gli appartengono, quelle che più lo sostengono nel trovare il coraggio quando serve, quelle che lo confortano quando è necessario e che permettono di essere come sei, senza dover essere come loro. E, perché no, quelle con cui per potersi divertire e ridere in maniera sincera, ma anche poter piangere senza vergognarsi o sentirsi giudicati.
Quelle dove possiamo dare e imparare sempre a dare il meglio di noi, per essere a nostra volta buoni amici. Quelli insieme ai quali possiamo creare circoli virtuosi e cambiare anche un o’, in meglio, il mondo intorno a noi.
Il resto sono buone conoscenze, rapporti lavorativi, relazioni grazie alle quali condividere attività a volte anche piacevoli , ma sono un’altra cosa. Impariamo a distinguerle e soffriremo di meno.
L’amicizia vera, quella che ti fa sentire bene e ti aiuta a splendere, è cosa preziosa e spesso rara.  .

Va cercata, va coltivata e quando si trova va protetta.

Se vi interessa approfondire il tema leggete, ad esempio, “Amicizia” di Claudia Baracchi (ed Mursia)  e “Sulle ali degli amici” di Pietro del Soldà (ed. Marsilio)