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Spesso, per scrivere ed entrare dentro di me, mi ispiro con la lettura di un libro: mi aiuta a fermare il flusso dei pensieri, specie la mattina. Appena alzata ho subito idee, pensieri, cose da fare. Prendermi 10 minuti per leggere qualcosa che calmi la mia mente, mi orienti, mi conforti, mi faccia sentire meno sola e strana in ciò che provo, mi aiuta. Un testo che faccia l’esatto contrario di ciò che mi fa Facebook: poche cose sui social mi aiutano a coltivare la mia anima e nutrire i miei pensieri.
Devo selezionare e cercare con cura, prendere poche cose alla volta. Altrimenti anche i migliori pensieri si sovrappongono uno all’altro e creano confusione e fastidio.
I social poi vanno bene per trovare gli amici e leggere le notizie. Ma per il resto anche lì non voglio bere tutto ciò che trovo, anzi! c’è anche un sacco di fuffa tossica
Quindi scelgo un testo che mi accompagni e mi ci abbevero, ma soprattutto lascio che mi apra le maglie della mente e dei pensieri, che aiuti l’aria a circolarvi dentro.
Faccio in modo che mi dia sollievo e mi regali un po’ di LEGGEREZZA, quella che mi deriva dalla possibilità di stare solo con ciò che è essenziale e prezioso e lasciar sfumare sullo sfondo ciò che non lo è.
È utile avere sempre a portata di mano testi del genere e spesso anche la poesia mi aiuta molto in questa operazione di sollievo.
