Immaginate il vostro cervello: in parte annebbiato, indubbiamente affaticato da alcuni pensieri e preoccupazioni, cose da fare, ansia.
Vedetelo nel suo grigiore.
Poi immaginate invece, grazie a qualche respiro con gli occhi chiusi, di vedere le sue aree colorarsi man mano, pulsare di colore, come se fosse una risonanza magnetica attivata da ciò che di arioso e gradevole possiamo lasciar accedere. Tutto si alleggerisce e si rinfresca. Stiamo così, per un po’.
E lasciamo andare la nebbia, il peso, il grigiore e nutriamoci di aria, colore, leggerezza, quiete.
E poi portiamoci questa sensazione nella giornata e ricerchiamola ogni giorno