“È il momento di chiederci come stiamo. Come sono andate le cose nella sospensione del traffico fuori e dentro, nel vuoto delle strade e degli uffici, nello strapieno delle case dove i gruppi familiari e i single più o meno giovani si sono ritrovati a trascorrere settimane che sono sembrate la riedizione di quel film con Bill Murray dove è sempre il Giorno della marmotta: ti svegli e ricominci, sperando di diventare un essere umano migliore – tanto da spezzare l’incantesimo della clessidra che si rovescia e ripete uguale. Soprattutto, è il momento di chiederci con quanta energia e con quali idee vogliamo muoverci in quella che chiamiamo “fase2” e che potrebbe rappresentare una condizione stabile fino al vaccino. Vivere e convivere con il rischio, come individui e come collettività.” scrive Barbara Stefanelli, Vicedirettore del Corriere della Sera (leggi qui l’intero articolo su La 27 ora del Corriere.it)
Per rigenerarsi e rinascere bisogna aver cura della vita, del corpo, delle relazioni, della fragilità, della morte con i suoi riti, del lutto; bisogna prendersi cura di ogni dimensione della vita e di ogni suo momento.
Mi trovate, con i miei ospiti (tra cui la Psicanalista Silvia Vegetti Finzi, il Dott. Piccioni cui è ispirata la serie tv doc – nelle tue mani con Luca Argentero, la coreografa e ballerina Silvia Gribaudi) proprio nella “stanza” della cura.
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