L’amore è tra le esperienze più belle che si possono vivere, a tutte le età, ne sono convinta.

Ho visto tante persone gioire e soffrire per amore, ho condiviso entusiasmi ed asciugato lacrime, ma se dovessi dirti che ho capito tutto dell’amore mentirei e soprattutto se provassi a definirlo farei davvero fatica. […]
Ogni storia è a sé, non ci sono regole fisse ma c’è la verità della relazione stessa. Io credo davvero che due persone possano offrirsi reciprocamente la possibilità di essere ciascuno il meglio di sè arrivando così a potersi dire, sempre con Lorenzo hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più. Credo nell’amore come motore che ci porta ad essere persone più vitali e ampie, molto più di quello che accadrebbe se stessimo sole. Non perché la solitudine non ci permette queste opportunità di fioritura, ma perché sono convinta che l’amore ti stana e ti obbliga ad esporti, a fidarti, a stare in quella distanza comunque incolmabile tra te e lui o lei e ti costringe a frequentare le più alte vette e i più profondi abissi, ti porta a fare le cose più folli (si dice essere pazzi d’amore, no?) e a cambiare la tua vita in un modo fino ad allora inimmaginabile. E non hai capito ancora come mai, hai lasciato in un minuto tutto quel che hai, però stai bene dove stai, cantava De Gregori. […]

Il vero amore contiene l’elemento della gentilezza amorevole, scrive Thich Nhat Hanh. L’amore chiede dedizione, creatività e ascolto, a volte sacrificio, certo, ma non fine a se stesso: un sacrificio che mantenga vivo ciò che merita di continuare ad esistere perché è insostituibile valore aggiunto per l’esistenza di ciascun dei due e dei due insieme.

Penso quindi che non sapremo mai cos’è l’amore ma sapremo come siamo noi nell’amore

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