L’uomo è ciò che mangia, come disse Feuerbach?
Da questa suggestione che ci ha portato la filosofa Ilaria Gaspari siamo partiti per dialogare in modo piacevole intorno al tema della CURA.
Tra una riflessione seria e una risata – il clima era profondo e leggero al contempo, abbiamo visto come la Cura è prendersi a cuore ciò che è fragile e delicato in noi e fuori di noi, alla ricerca di una composizione di varie dimensioni che armonizzate fanno della nostra vita una vita felice e sostenibile.
Bisogna accettare ciò che è vulnerabile, con delicatezza farsene carico, praticare ogni giorno la consapevolezza per essere davvero liberi e responsabili nella cura di sè, dell’ambiente e del cibo che prepariamo e consumiamo.
La CURA richiede TEMPO e dedizione: il tempo della scelta delle nostre priorità, di ciò che è essenziale… in un esercizio costante che ci ricorda e ci fa sperimentare l’interconnessione e l’interdipendenza di tutto con tutto.
oltre a Ilaria Gaspari son me sul palco c’era lo chef Simone Salvini e il prof. Giovanni Dinelli.
Il panel era organizzato in collaborazione con Alce Nero Biologico
trovate alcune foto e un breve video dell’evento sui miei social