I soldi raccontano i nostri sogni, i nostri progetti, la nostra idea di libertà.

Qual è il tuo rapporto con il denaro?

Si è sempre detto che “il denaro è lo sterco del diavolo”.  Resta il fatto che ancora ai giorni nostri parlare di soldi è un tabù. La ricchezza regala felicità? In realtà il denaro non è né buono né cattivo: dipende, come per molte altre cose, dall’uso che se ne fa. Il denaro serve per vivere in una società come la nostra, che lo usa come tramite, visto che il baratto o altre forma di scambio di beni materiali non esistono quasi più. E certamente il denaro, se è in buona quantità e ben gestito, serve a vivere bene. Accumularlo forse non ha molto senso, se non si ha un progetto, un’ idea, un’ intenzione a cui dedicarlo: va gestito e amministrato per essere soddisfatti, per essere liberi al meglio di realizzare i propri bisogni prima, e i desideri poi.

Ce lo racconta bene Giovanna Paladino, responsabile della Segreteria tecnica del Presidente di Intesa Sanpaolo, curatrice dei contenuti del Museo del Risparmio di Torino, iniziativa di educazione finanziaria avviata nel giugno 2012, di cui è anche Direttrice.

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